Fondazione Franceschi
Libri consigliati
John Zeisel
Sono ancora qui - Come la musica, il cinema, la danza e la pittura ci aiutano a capire e comunicare con chi vive con l'Alzheimer
Ed. Orme Editori
Descrizione
Il sociologo Jhon Zeisel, uno dei più importanti innovatori nell'ambito del trattamento non farmacologico dell'Alzheimer, in questo libro promuove una nuova filosofia dell'assistenza che rivoluzione profondamente il modo di comunicare con coloro che sono affetti da questo morbo. Dopo decenni di esperienza sul campo, infatti, è giunto alla conclusione che è possibile rimanere in contatto con le persone che amiamo anche quando queste convivono con l'Alzheimer. Facendo leva sulle abilità che si mantengono nel tempo, come la comprensione musicale, l'arte, le espressioni facciali e il tatto, possiamo coinvolgerle in una serie di attività che stimolano la memoria e le percezioni ambientali. Andare a teatro, visitare un museo, dipingere, ascoltare la musica, assistere a una partita di calcio, guardare vecchi film: tutto ciò può essere fonte di soddisfazione perchè, anche se i ricordi aspliciti di queste esperienze scivolano via, a causa dei modi complessi in cui la demenza colpisce il cervello, le connessioni emozionali restano. I ricordi non vengono conservati solo in una parte del cervello, ma vengono archiviati in più zone: i volti in una, i colori in un'altra, le emozioni legate all'esperienza in un'altra ancora. Con il metodo proposto da Zeisel possiamo far riaffiorare alcune immagini, o fare in modo che i singoli elementi si ricompongano in un ricordo specifico. Spesso queste persone convivono con la malattia per più di un decennio e, almeno all'inizio, hanno bisogno di meno aiuto di quanto si pensi, possono divertirsi e addirittura continuare a imparare. E. cosa fondamentale - come sottolinea Ziesel -, coloro che li accudiscono possono portare avanti una relazione positiva e condividere ricordi vividi e profondi.
L'autore
John Zeisel, si è laureato in Sociologia alla Columbia University e ha insegnato presso le Università di Harvard, Yale e McGill. E' il presidente e cofondatore del centro Hearthstone Alzheimer Care, direttore dell'Accademia delle Neuroscenze per l'Architettura (Anfa) e promotore del programma Artists for Alzheimer's in cui vengono organizzate visite guidate per i malati di Alzheimer nei musei. Il suo lavoro di ricerca e terapia è stato seguito del "New York Times" e dalle reti televidive ABC, CNN e BBC.
Marshall B. Rosenberg
Nonviolent Communication: A language of life - Create your life, your relationships, and your world in harmony with your values
Descrizione
Most of us are hungry for skills to improve the quality of our relationships, to deepen our sense of personal empowerment or to simply communicate more effectively. Unfortunately, for centuries our prevailing culture has taught us to think and speak in ways that can actually perpetuate conflict, internal pain and even violence. Nonviolent Communication: A Language of Life partners practical communication and emotional literacy skills with a powerful consciousness and vocabulary to help you create the life you want peacefully. In this internationally acclaimed book, Marshall Rosenberg offers insightful stories, anecdotes, practical exercises and relationship role-plays that will literally change your approach to communication for the better. Discover how the language you use can strengthen your relationships, build trust, prevent conflicts and heal emotional pain. Revolutionary, yet simple, Nonviolent Communication: A Language of Life offers the most effective tools to reduce violence and create peace simply by changing how we communicate.
L'autore
Marshall B. Rosenberg, dottore in psicologia clinica, allievo e assistente di Carl Rogers è il direttore dei Servizi Educativi del The Center for Nonviolent Communication, un'organizzazione internazionale che offre dei seminari di comunicazione in tutto il mondo.
Pietro Vigorelli
L'approccio capacitante - Come prendersi cura degli anziani fragili e delle persone malate di Alzheimer
Ed. Franco Angeli
Descrizione
Come è possibile evitare le conseguenze negative del ricovero e prevenire i disturbi psichiatrici e comportamentali dell'anziano? L'Approccio capacitante intende rispondere a queste domande cercando di creare le condizioni per una vita dignitosa e felice nelle Residenze Sanitarie Assistenziali. L'Approccio proposto dall'autore non si occupa di programmi e di attività, ma suggerisce di partire dall'osservazione e dall'ascolto dell'anziano per creare una relazione in cui l'ospite sia riconosciuto come il protagonista e ogni attività venga considerata dal suo punto di vista. Il libro parte dall'Approccio conversazionale con il malato Alzheimer, già descritto dall'Autore nel 2004, per approfondire e ampliare la proposta, considerando tutti gli anziani fragili, anche quelli senza deficit cognitivi. Nato dall'incontro tra l'esperienza dell'Autore e quella delle centinaia di allievi dei seminari e dei corsi di formazione tenuti in tutta Italia, il volume è diviso in tre parti. Nella prima parte si espongono alcune riflessioni sulle capacità delle persone anziane e si presentano alcuni concetti innovativi che possono essere considerati le fondamenta dell'Approccio capacitante. Nella seconda parte vengono descritte le idee forti che sono alla base del libro: la voice dell'ospite, del curante e del terzo; le Competenze elementari; le Identità molteplici, l'io deficitario e l'io funzionale; i Mondi possibili; l'Effettività e il Riconoscimento. Ogni idea è anche riesaminata partendo da esempi di vita quotidiana nelle RSA per verificarne l'applicabilità in contesti differenti, da parte di operatori con diversa formazione. La varietà delle esperienze citate riflette quella delle RSA e delle persone che ci vivono e ci lavorano. Nella terza parte vengono discusse le intersezioni dell'Approccio capacitante con altri approcci già noti e diffusi in Italia e il contributo che l'Approccio capacitante può fornire al personale curante, tenendo conto della formazione e del ruolo di ciascuno. Il testo si rivolge quindi a tutti coloro che a vario titolo si occupano di cura delle persone anziane affinché ciascuno possa adottare l'Approccio capacitante integrandolo con la propria specifica competenza professionale.
L'autore
Pietro Vigorelli è medico, psicoterapeuta e fondatore del Gruppo Anchise, Associazione per la ricerca, la formazione e la cura della persona anziana basata sull'Approccio capacitante (www.gruppoanchise.it). Docente nel Corso di laurea in Terapia Occupazionale della Facoltà di medicina dell'Università degli Studi di Milano, tiene anche corsi di formazione in tutta Italia rivolti ai professionisti della cura degli anziani e ai loro familiari. Sull'argomento ha già pubblicato La conversazione possibile con il malato Alzheimer (FrancoAngeli, 2004); Alzheimer senza paura. Perché parlare, come parlare (Rizzoli, 2008) e Il Gruppo ABC. Un metodo di autoaiuto per familiari di malati Alzheimer (FrancoAngeli, 2010).
Richard Butler, David R. Green
The Child Within - Taking the young person's perspective by applying Personal Construct Psychology
Descrizione
Many young people appear troubled. Sometimes their behaviour can intimidate or simply baffle. Drawing on the principles of Personal Construct Theory and now fully updated in response to popular demand, The Child Within helps develop our understanding of how children make sense of the world and themselves - and offers solutions for resolving the dilemmas they face. Practical applications of Personal Construct Theory are illustrated using cases coupled with the authors’ own research. The Second Edition includes seven brand new chapters and a guest chapter by Harry Procter on working with families.
Gli autori
Richard Butler is a Consultant Clinical Psychologist with the child and adolescent mental health services in Leeds and an Honorary Lecturer at the University of Leeds. He qualified at Bristol University, undertook clinical practice at High Royds Hospital working alongside Don Bannister, participated as a sports psychologist with the British Olympic Association, worked with the World Health Organization on structuring assessment and treatment approaches for nocturnal enuresis and is involved with the Avon longitudinal Survey of Parents and Children in researching preventative strategies in child health. Throughout his work he has sought to draw on the principles of personal construct theory to help people enhance their psychological functioning. He is the creator of performance profiling, a methods of enhancing sporting performance; co-author of the three systems approach to understanding and treating nocturnal enuresis; and more latterly developed the Self Image Profile as a means of understanding and assessing how children and adults construe themselves. Amongst his other interests is the active study of consistently poor golf, collecting vinyl records and suffering the trauma of supporting Huddersfield Town.
David Green is Clinical Director of the Doctor of Clinical Psychology training programme at the University of Leeds. He has worked with children and adolescents and their families for over 30 years and currently contributes clinical psychology support to the paediatric oncology service at St James University Hospital in Leeds. He is a long-standing Kellyan and has written and presented a series of papers on personal construct approaches to therapeutic work with young people on topics such as fixed role therapy and paediatric health care. He also has a keen interest in the processes of professional training, especially the role of clinical supervision.
Anne Davis Basting
Forget Memory - Creating better lives for people with dementia
Ed. The Johns Hopkins University Press
Quarta di copertina
Memory loss can be one of the most terrifying aspects of a diagnosis of dementia. Yet the fear and dread of losing our memory make the experience of the disease worse than it needs to be, according to cultural critic and playwright Anne Davis Basting. She says, Forget memory.
Based on ten years of practice and research in the field, Basting's study includes specific examples of innovative programs that stimulate growth, humor, and emotional connection; translates into accessible language a wide range of provocative academic works on memory; and addresses how advances in medical research and clinical practice are already pushing radical changes in care for persons with dementia.
Bold, optimistic, and innovative, Basting's cultural critique of dementia care offers a vision for how we can change the way we think about and care for people with memory loss.
L'autrice
Anne Davis Basting is the director of the Center on Age and Community at the University of Wisconsin, Milwaukee, where she is also an associate professor in the Department of Theatre and Dance at the Peck School of the Arts. Her published works include The Stages of Age and The Arts and Dementia Care: A Resource Guide.
Samuele Sassoli
Cieli di Rame
Ed. Ibiskos Ulivieri
Dalla prefazione, di Cristiano Mazzanti
Poeta: mago di parole che fotografa con un dito paesaggi esterni e interni nelle diapositive più segrete dell'anima.
La poliedrica produzione di questa silloge con slanci stilistici notevolissimi a partire dalla scansione del Haiku, corrisponde a questa definizione: l'autore, a cavallo di focosi infiniti descrittivi o giocando a dondolo con gli echi dei gerundi, fa emergere icasticamente dai versi immagini concrete con abilità di regista attento anche alle evocazioni storiche personali e ambientali.
(...)
Molte le tematiche affrontate che percorrono le strade della vita e non sempre, negli affetti e nella disposizione dello scrittore, lo sfondo rimane solare: a volte come il faro della vecchia bicicletta (immagine bellissima, quasi da Charlie Chaplin) si deve pedalare alla ricerca della luce e le "cose" parlano di queste liriche come il telefono in una delle prime poesie.
L'autore
Samuele Sassoli nasce a Firenze nel 1977. Dopo essersi diplomato come perito tecnico turistico si iscrive alla facoltà di psicologia sostenendone alcuni esami. Lavora come impiegato in una azienda di cucine country, come assicuratore e attualmente come dipendente di un'agenzia di spettacoli. Molteplici i suoi interessi: dal cinema, all'arte, alla letteratura (è membro della giuria popolare del premio letterario Chianti). Residente a Mercatale Val di Pesa, si interessa anche di gastronomia e doppiaggio. Vivace e curioso viaggiatore, non esita a definirsi eterno girovago della vita.
Gianluca Ciuffardi
All'ombra del piccolo dio
Quarta di copertina
27 novembre 1909. Freud e Jung sbarcano a New York esportando la psicanalisi, in una sorta di colonizzazione al contrario. I colti Europei arrivano tra spregiudicati barbari, forieri di una nuova novella le cui conseguenze potrebbero rivelarsi diaboliche. Soprattutto se tra le nebbie invernali di Coney Island, grottesca rappresentazione del sogno americano, vaga il professor MacDougall. Egli pone domande faziose durante mefitiche dissezioni di cadaveri: “Quanto pesa la tua anima, caro Charles?” Secondo la scienza ben ventun grammi: lieve carico che affligge, però, solo un quinto dell’umanità. Persa dunque anche l’ultima delle illusioni, ovvero la vita oltre la morte, come potrà salvarsi l’Occidente consumistico, ossessionato dal bisogno di possesso e di pubblicità? Forse con antiche e piccole divinità, col sangue e col fuoco, o forse… con la fine del mondo?
L'autore
Gianluca Ciuffardi, Livorno, classe 1976. Psicologo che si occupa del costrutto scientifico di intelligenza, della qualità di vita in oncologia e dei processi di socializzazione. Ha pubblicato vari articoli apparsi su importanti riviste scientifiche di psicologia, oltre a Scopri il tuo potenziale. Conoscere e sviluppare le proprie abilità sociali. (Edises, 2007), insieme a Fabio Biancalani. Nel tempo libero scrive romanzi e racconti sulle tematiche psicoanalitiche che in genere non tratta nella pratica professionale: l'interpretazione dei sogni e l'esplorazione dell'inconscio. Con All’ombra del piccolo dio si è classificato secondo alla terza edizione del Premio Letterario Giovane Holden.
Fabio Biancalani e Gianluca Ciuffardi
Scopri il tuo potenziale - Conoscere e sviluppare le proprie abilità sociali
Ed. Edises
Dettagli
La mancanza di motivazione, la paura di fallire, l'eccessiva dipendenza dagli altri, la propensione a distrarsi, l'incapacità di controllare i propri comportamenti costituiscono i principali ostacoli alla piena realizzazione personale. Si tratta in gran parte di segnali di disagio che indicano confusione sul proprio futuro, incertezza sul percorso da intraprendere. Tale incertezza può derivare dalla cattiva conoscenza delle proprie potenzialità personali o dal fatto che la strada che abbiamo intrapreso non sia stata scelta da noi, ma indicata da altri o basati sulle aspettative che gli altri hanno nei nostri confronti. Eppure tutti noi abbiamo delle capacità personali, delle attitudini particolari e solo riconoscendole e rispettando le nostre inclinazioni saremo in grado di realizzarci come persone e sviluppare appieno le nostre potenzialità.
Pubblicazioni