Comunicati stampa relativi al Progetto VIPs
Progetto VIPs
Vecchie Indimenticabili Personalità nella Storia
la Storia raccontata attraverso le storie
Con il partocinio di:
Sostenuto da:
Iniziate le riprese per la docufiction Vips
Il progetto VIPs nasce da una serie di incontri con persone che hanno attraversato quasi tutto il secolo appena trascorso; alcuni tra i protagonisti dei racconti vivono in residenze sanitarie assistite o frequentano i centri diurni, altri svolgono ancora attività artistiche e artigianali.
Partendo dai ricordi, il progetto prevede di realizzare gli episodi per una docufiction, una serie di racconti che rivisitano il tempo dei grandi eventi storici (guerre, armistizi, cambi di regime), la trasformazione delle aree urbane e rurali, dei trasporti e delle comunicazioni, incrociandoli con le emozioni quotidiane: scuola, lavoro, socialità, amore, emigrazione, fino all’incontro con i nuovi mondi etnici.
Attraverso le testimonianze di persone che ricoprivano ruoli diversi nella collettività e hanno rappresentato il valore dinamico del mutamento sociale. Contadini, operai, commercianti, artigiani/artisti- ricollocheremo le “piccole storie” personali sui crinali di eventi che hanno segnato un’epoca…
Il progetto VIPs, patrocininato dal Comune di Firenze, sostenuto da Consiglio di Quartiere 4, CGIL Sindacato Pensionati Italiani, Fondazione Franceschi onlus, Avo Associazione Volontari Ospedalieri, entra ora nella fase esecutiva: fra il 16 e il 20 luglio una troupe italo/spagnola girerà gli episodi rivissuti dai protagonisti, che reciteranno sé stessi.
Soggetto: Biancalisa Conti, Sceneggiatura: Biancalisa Conti – Jesùs Solera, Regia: Jesùs Solera, Direttore fotografia: Alfonso Parra, Operatore:Marco Tani, Assistente regia: Tico Micheli, Scenografia: Serena Buzzi, Direttore di produzione: Ilaria Salvi, Co-ordinamento e Service Tecnico Produzione Cine-Televisiva Ecoframes http://www.ecoframes.net
Anna C. rievocherà la storica trattoria del padre, Cesarino, i suoi frequentatori ed il concerto di Toscanini per la riapertura della Scala; ascoltato alla radio della bottega.
Berto B. ricorderà l’incontro con un soldato indiano sulle rive dell’Arno: ”Quel giorno, oltre il poco cibo e le molte sigarette, portai a casa l’immagine, un po’ confusa, di Sandokan”.
Marino F. parla della “anonima” protesta dei pinottolai del PCI, alla elezione di Einaudi.
Enzo M. era al cinema Fulgor per L’Angelo del male di Renoir; all’uscita, le strade sono invase dalla voce di Mussolini che dichiara l’entrata in guerra: “Da ciò si evince come l’animo umano sia soggetto facilmente a un uomo che semina illusioni su illusioni.”
La mattina di Giovedì 19 alle 10,30 in Piazza Signoria sarà girata la scena finale, e 30 anziani, per lo più, provenienti da Residenze Sanitarie Assistite incontreranno i rappresentanti istituzionali: Comune di Firenze, Quartiere 4, SPI CGIL.
Fonte: Ecoframes Media Factory
Un giorno da attori (a 90 anni)