Incontri di comprensione biografica

 

In data 15 e 19 maggio 2009, presso la sede della Fondazione Franceschi ONLUS, ha avuto luogo l'iniziativa Capolavori in cerca di Autore, progetto afferente al Maggio di Informazione Psicologica (MIP2), organizzato con il patrocinio della Provincia di Firenze.

In occasione di tali appuntamenti è stato presentato il percorso di comprensione biografica, descrivendone i passi e illustrandone le finalità. Sono state, inoltre, fornite informazioni di base sui ritmi della vita umana e sul rispecchiamento degli eventi.

La conduzione degli incontri è stata effettuata dalla dott.ssa Valeria Uga, psicologa (Ordine della Toscana n°4020), esperta delle tecniche del lavoro biografico di impostazione antroposofica, che applica nella pratica del sostegno psicologico rivolto all’adulto e all’anziano.

 

Perchè la comprensione biografica?

La ricerca di senso sembra essere il tema e il compito centrale di ogni singola esistenza umana, al di là di realizzazioni personali, condizioni di salute, differenze di temperamento e cultura. È un tema che affiora ripetutamente nell’arco della vita, spesso in corrispondenza delle cosiddette “crisi biografiche”: momenti particolari come la fine dell’adolescenza, l’abbandono della casa paterna, la menopausa, il pensionamento, oppure malattie che comportano modifiche profonde di attività e abitudini, o eventi quali cambiamenti di residenza o la perdita di persone care.

Inoltre, andando avanti con gli anni, cresce anche la consapevolezza da avere sempre meno tempo davanti a noi. Gli interrogativi diventano pressanti: chi sono io? Perché questo? Perché a me? Da dove vengo, e dove sto andando? Ho fatto del mio meglio, oppure ho trascurato qualcosa? Sono davvero in pace con tutti, e con me stesso? Le crisi della vita non solo portano con sé tali domande, ma spesso nascondono doni preziosi. Come riuscire a coglierli?

Che cos'è il lavoro autobiografico?

Il lavoro biografico consiste nel ripercorrere le varie tappe del percorso finora vissuto, rievocando episodi e incontri, e rintracciandone i collegamenti. Ciò consente di individuare una struttura ritmica e coerente di significati che decorre attraverso tutta la vita e le conferisce direzione e senso. Allora diventa possibile comprendere e accogliere come veramente nostro e necessario quello che è il proprio destino, spogliando il termine dalla sua connotazione fatalistica.

Chi può trarne beneficio?

In linea di massima, il lavoro biografico è indicato già a partire dai trent’anni; è tuttavia naturale che la rivelazione della nostra unicità emerga tanto più chiaramente quanti più anni di vita siamo in grado di abbracciare. Proprio in quella fase in cui spesso emerge un vissuto di inutilità e di inesorabile declino, è possibile l’esperienza di un autentico rinnovamento. E quando affiora il senso di una vita, è la rivelazione dell’essenziale: l’unicità di ciò che siamo e di ciò che abbiamo portato nel mondo.

 

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