Essere genitori, oggi

 

I bambini danno molta più importanza a ciò che i genitori fanno, piuttosto che a ciò che essi dicono

Marie von Ebner-Eschenbach, letterata austriaca

 

Giovedì 24 gennaio 2012, presso la sede della Fondazione Franceschi ONLUS, si è tenuto l'incontro Essere genitori, oggi. La conduzione è stata ad opera del dott. Gianluca Ciuffardi, psicologo, ricercatore per la Fondazione, scrittore. Nella sua attività di ricerca si è occupato del costrutto scientifico di intelligenza, della qualità di vita in oncologia, dei processi di socializzazione, della percezione del tempo e del pensiero narrativo. S’interessa di epistemologia costruttivista e di scetticismo pratico.

Essere genitori, oggi

Essere genitori, oggi, non è per niente facile. In passato, per avere successo in questo campo, bastava limitarsi a perpetuare le severe tradizioni di famiglia, trasmettendo così una serie d'insegnamenti e di comportamenti ritenuti sempre validi nel tempo e quindi anche per le generazioni future.

In un mondo in rapido cambiamento, un simile atteggiamento genitoriale non è più attuale o sostenibile: infatti, mentre in passato ciò che legava le persone all’interno di una famiglia erano le regole da osservare, adesso il baricentro si è spostato verso l’espressione delle emozioni, che però per loro natura sono fluttuanti e molto più condizionate dalle circostanze di quanto poteva accadere con le vecchie regole.

Siccome i figli crescono senza punti di riferimento stabili, spesso essi finiscono per sentirsi come delle palle da biliardo che corrono a forte velocità su un tavolo da gioco, cui però sono state appena tolte le sponde: il rischio di precipitare a terra, diventa pertanto qualcosa di più di una mera possibilità…

Eppure, i genitori possono fare moltissimo per migliorare la condizione dei propri figli, per farli cioè crescere più sicuri di se stessi anche davanti a scelte difficili da compiere, oltre ad aiutarli a essere maggiormente consapevoli delle loro potenzialità. Saper risolvere le difficoltà dell’essere genitori, infatti, aiuta a sviluppare nei figli un senso di responsabilità e di autostima che potrà rivelarsi prezioso in moltissime occasioni.

L’incontro sarà finalizzato a promuovere le capacità genitoriali dei partecipanti attraverso lo scambio di storie ed esperienze, oltre all’analisi di esempi pratici derivanti dall’attività clinica e di ricerca in ambito scolastico con bambini e ragazzi difficili.

 

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