Fondazione Franceschi Fondazione Franceschi ONLUS

Per la terapia, la ricerca e la formazione in psicologia

Personalità Giuridica Privata con Decreto del Presidente Regione Toscana n°4629, del 28/09/2009

 

Incontri alla Fondazione Franceschi ONLUS

 

Le storie che curano

 

Noi siamo gli altri

 

“A furia di raccontare storie, un uomo diventa quelle storie”

Da film Big Fish – Storie di una vita incredibile, di Tim Burton

 

Giovedì 17 novembre 2011, presso la sede della Fondazione Franceschi ONLUS, ha avuto luogo l'incontro dal titolo Le storie che curano. La conduzione dell'evento è stata a cura di Gianluca Ciuffardi, psicologo, ricercatore presso la Fondazione Franceschi, scrittore. Nella sua attività di ricerca si è occupato del costrutto scientifico d'intelligenza, della qualità di vita in oncologia, dei processi di socializzazione e della percezione del tempo. Ha pubblicato due libri sull’intelligenza emotiva, un romanzo sulla psicologia d'inizio novecento, oltre ad alcuni articoli apparsi su riviste italiane ed estere. Ha curato la realizzazione di un manuale per la preparazione dell’esame di stato degli psicologi. S’interessa di epistemologia costruttivista e di scetticismo pratico.

 

Le storie che curano

Fin dall’antichità, le storie metaforiche sono state raccontate per aiutare le persone ad attuare cambiamenti importanti nelle loro vite e per costruire relazioni positive.
Realtà e immaginazione s’incontrano grazie all’ascolto di storie che insegnano a guardare la realtà con occhi diversi e che narrano di come le persone possano diventare artefici del proprio destino, attingendo a tutte le risorse, competenze e soluzioni utili per affrontare al meglio le avversità.

Nella mente di chi ascolta, le storie raccontate nei libri e nei film evocano immagini, significati e stati d’animo che trasmettono insegnamenti preziosi, facilitando così la soluzione dei problemi e suscitando intuizioni e riflessioni profonde. La narrazione per metafore consente, Infatti, di entrare in contatto con la sfera emotiva degli interlocutori in modo senz’altro più efficace e diretto rispetto a quanto avviene con i lunghi discorsi filosofici.

L’incontro è inteso come un momento di crescita condivisa attraverso la narrazione di storie e la riflessione sul loro significato. Siccome non esiste mai un unico modo d’interpretare una storia, è sempre molto istruttivo e interessante confrontarsi con i significati che gli altri le attribuiscono, al fine di arricchire l’interazione tra l’esperienza personale di chi ascolta e le vicende che sono raccontate.    

Anche le varie forme di terapia psicologica possono essere concepite come un tentativo di “leggere” le storie cliniche dei pazienti con una prospettiva diversa dal solito, che metta in relazione le vicende e gli individui grazie ad uno stile narrativo in grado di indicare strade nuove da percorrere. E questo perché il modo in cui ognuno di noi racconta la propria storia è anche il modo in cui vive le proprie esperienze.

 

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