Time Slips - Il Tempo Scivola
Un programma innovativo per migliorare la qualità della vita delle persone affette da demenza
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In data 29 giugno 2010, presso la Sala de' Dugento di Palazzo Vecchio, si è tenuto un incontro con Ann Davis Basting, Direttrice del Center on Age & Community dell'Università del Wisconsin, Milwakee, USA.
In tale occasione è stato presentato in Italia Time Slips, un programma di ideazione creativa rivolto alle persone affette da demenza.
«Forget memory. Try imagination!» - «Dimentica la memoria. Prova con l’immaginazione!»
È questo il motto di TimeSlips, il programma di narrazione creativa ideato da Ann Davis Basting. Questo metodo aiuta le persone affette da demenza a esprimere la propria creatività attraverso la costruzione di storie. Piuttosto che forzarle a ricordare, il programma TimeSlips le stimola a coltivare la propria immaginazione. Durante il processo creativo queste persone riaffermano la propria umanità attraverso le relazioni che stabiliscono con gli operatori, i familiari, gli amici.
L’obiettivo del programma è incoraggiare l’espressione creativa di coloro che sono affetti da demenza e, allo stesso tempo, far conoscere a un pubblico più vasto possibile le loro potenzialità creative. Questo restituisce a queste persone la dignità e un ruolo sociale che spesso hanno perduto; contemporaneamente, offre a noi la possibilità di comprendere il loro mondo.
La nostra società deve far fronte a un drammatico incremento del numero di persone colpite da demenza. Le tecniche di animazione, le tecniche educative e i programmi di espressione artistica, quale TimeSlips, possono contribuire a migliorare la qualità della vita di tutti coloro che soffrono a causa di questo disturbo.
Le prime applicazioni del programma risalgono al 1998, nei centri di Milwakee e New York City. Le storie create sono state poi condivise con operatori e familiari e, in alcuni casi, anche diffuse attraverso una serie di canali mediatici, tra cui un sito web, un’installazione artistica, spettacoli teatrali e una tavola rotonda («Is There an Art to Dementia Care?» - «Esiste un’arte per la cura della demenza?»).
Perché la creatività è così importante per le persone affette da demenza?
L’espressione creativa è importante per tutti, ma ancora di più per le persone colpite da demenza, per le quali altre possibilità di auto-espressione sono molto limitate.
I laboratori TimeSlips sono spazi nei quali queste persone possono mettersi alla prova utilizzando le capacità comunicative (linguaggio, suoni e gesti) che ancora restano loro. Poiché nel processo creativo non ci sono risposte giuste o sbagliate, inventare storie consente di partecipare, nonostante le difficoltà di memoria, il linguaggio frammentato ecc., senza sentirsi giudicato.
È dimostrato che più a lungo le persone con demenza continuano a comunicare, più lentamente procede la malattia. Sappiamo anche che è più facile prendersi cura di qualcuno con cui senti, in qualche modo, di poter comunicare.
Il metodo TimeSlips riaccende la speranza che le persone con demenza possano comunicare e mantenere le relazioni fra di loro, con gli operatori e i familiari. Le storie sono piene di fantasie poetiche che riflettono le loro paure, speranze, rimorsi, umori e sogni e ci concedono un’occasione di capire chi sono e di condividere il loro sguardo sul mondo.