"Arte" del rilassamento

 

Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.

Paul Morand, Elogio del riposo, 1937

 

Mercoledì 3 luglio 2013, presso la sede della Fondazione Franceschi ONLUS, ha avuto luogo l'incontro "Arte" del rilassamento. La conduzione è stata ad opera della dott.ssa Sonia Scavelli, psicologa psicoterapeuta, collaboratrice della Fondazione Franceschi ONLUS, impegnata nell’ambito della Psicologia Clinica e delle Dipendenze.

 

"Arte" del rilassamento

La realtà contemporanea prevede che i nostri ritmi di vita siano notevolmente accelerati rispetto al passato. Questo fa si che la nostra mente e il nostro corpo siano continuamente sollecitati ed agitati da stimoli diversi: il lavoro, lo studio, lo sport, gli svaghi. Inoltre, pur avendo a disposizione strumenti tecnologici che dovrebbero agevolare e semplificare i nostri compiti, noi li utilizziamo per lavorare molto di più, aumentando lo stress e rinunciando frequentemente alla possibilità di ricaricarci con il riposo.

Rallentare i nostri ritmi, rilassarci, oziare, paradossalmente sembrano essere componenti sempre meno naturali del nostro vivere, al punto che, a volte, diventa necessario ri-apprenderli.

Il rilassamento, inteso come metodo, può essere un utile strumento per affrontare lo stress, l’ansia e le situazioni che la provocano, attraverso l’uso delle proprie risorse interne. Ma cosa sono stress e ansia? E cosa intendiamo per rilassamento? In cosa consiste? Si può davvero imparare?

Durante l’incontro saranno presentate alcune nozioni di base, verranno sperimentate e confrontate alcune tecniche di rilassamento, i loro possibili effetti fisici e psicologici, la loro utilità nella vita quotidiana.

 

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