Ospitalità

 

Non si può descrivere cosa emana il cuore quando si offre genuina ospitalità, ma si percepisce immediatamente e mette subito l'ospite a suo agio.

Washington Irving

 

Giovedì 15 dicembre 2016, nella seda della Fondazione Franceschi ONLUS, si è tenuto l'incontro dal titolo Ospitalità, condotto dai dott.ri Andrea Leonardi, Gianluca Ciuffardi e Sonia Scavelli, rispettivamente vicepresidente e collaboratori della Fondazione.

 

Ospitalità

Nella lingua italiana la parola ospite ha un duplice significato: è sia chi dà ospitalità sia, più comunemente, chi la riceve.

Essa deriva dal latino hospes, che possedeva già questa doppia valenza. Hospes era il padrone di casa che dava ospitalità al forestiero, ne era responsabile e garante. Inoltre, chi era ospitato si impegnava a offrire a sua volta l’ospitalità ricevuta. Dunque, i rapporti che si stabilivano tra chi accoglieva e chi era accolto erano così stretti che, sin dai tempi più antichi, hospes ha indicato anche la persona accolta in casa d’altri.

La reciprocità del patto di ospitalità è quindi all’origine del doppio significato della parola ospite.

Ma l’ospitalità, in quanto scambio reciproco, può essere anche un mezzo per aprirci al mondo, all’altro, per comunicare. Può essere occasione per scoprire parti nuove di noi stessi.

Durante l’incontro rifletteremo insieme sui significati personali della parola ospitalità, su ciò che implica a livello psicologico, relazionale e sociale per ciascuno, su come coltivare costruttivamente la nostra disponibilità ad aprirci a ciò che è diverso da noi.

 

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